Johaug come Välbe: 10° titolo iridato individuale in carriera nella 30km

06 Marzo 2021
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Therese Johaug chiude il suo miglior campionato mondiale di sempre con un dominio netto anche nella 30km con partenza in linea in tecnica classica a Oberstdorf.

La 32enne di Røros ha annichilito le speranze delle avversarie già al 3° chilometro, andandosene con un ritmo impossibile da tenere per le altre, soprattutto dopo 10 giorni di competizioni intense. E' il 10° titolo individuale in carriera che le permette di affiancare Elena Välbe.

Ora Johaug potrebbe mettere nel mirino due obiettivi nel 2022 e 2023: vincere il primo oro olimpico individuale, magari provando a fare ancora tripletta come negli ultimi due Mondiali; raggiungere o superare l'amica rivale Marit Bjørgen alla prossima edizione di Planica.

E' stata più divertente la contesa d'argento e bronzo. A vincerla è stata Heidi Weng, 2^ a 2'34"2, conquistando la terza medaglia iridata individuale della carriera. La norvegese vincitrice di 2 Coppe del Mondo era stata d'argento già nella 30 a skating di Lahti 2017 e di bronzo nello skiathlon di Fiemme 2013. E' stata molto furba a non sprecare energie per tutta la gara e rimanere sempre coperta dietro alle svedesi in attesa dello sprint finale.

In scia, alla 3^ medaglia su 3 gare distance, Frida Karlsson ha preso il bronzo dopo due argenti, ma la gioia è durata poco visto l'urlo di dolore che ha lanciato una volta accasciatasi dopo il traguardo. Portata via da un'ambulanza poco dopo, la 21enne svedese dovrebbe avere un problema al polso o al braccio.

Sempre sul pianeta Svezia, delusione questa volta per Ebba Andersson che si è dovuta accontentare di un amaro 4° posto.

Chi ha avuto la grande occasione di riscattare una grande delusione passata è stata l'austriaca figlia d'arte Teresa Stadlober. 3 anni fa alle Olimpiadi di PyeongChang 2018 perse la medaglia in questa gara sbagliando strada, ma questa volta la fortuna sembrava averle dato una grande chance con una caduta a valanga contemporaneamente di Weng, Karlsson e Andersson attorno al 20° chilometro.

Stadlober ha provato inizialmente a tenere il ritmo alto per non farsi riacciuffare, dopodiché si è giocata tutto fino alla fine, perdendo solo nel finale, 5^.

A completamento, 6^ e 7^ le norvegesi Anne Kjersti Kalvå e Tiril Udnes Weng, 8^ la finnica Krista Pärmäkoski, 9^ la russa Tatiana Sorina, 10^ la tedesca Laura Gimmler.

Menzione d'onore per la tedesca Katharina Hennig, che con coraggio è rimasta nella prima parte di gara in lotta per la medaglia d'argento, crollando nel finale al 18° posto. 

Un peccato per le assenze di Jessie Diggins, Rosie Brennan, Yulia Stupak e Natalia Nepryaeva, tutte non al meglio della forma.

Domani si chiude con la 50 maschile.

La classifica completa della 30 classica mondiale

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