RODA: "UN LAVORO DI SQUADRA IMPECCABILE"
Vince l'Italia, vince Milano-Cortina. La 134esima Sessione CIO tenutasi allo Swiss Tech Convention Center di Losanna ha assegnato alla nostra nazione la XXVa edizione delle Olimpiadi Invernali. Un successo netto, con 47 voti contro i 34 di Are-Stoccolma, in una giornata in cui ora dopo ora è emersa la differenza di peso delle due candidature, con la spedizione italiana a far leva sul prestigio del progetto e della grande tradizione sportiva invernale, sulle tre edizioni dei Giochi già organizzate (Cortina 1956, Roma 1960 e Torino 2006), sull'appoggio di gran parte della popolazione e sulle garanzie fornite dal Governo, presente nella città svizzera con il premier, Giuseppe Conte (e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tramite un video messaggio).
Tanti i campioni olimpici e paralimpici erano presenti Armin Zoeggeler, Federico Pellegrino, Michela Moioli, Sofia Goggia, Elisa Confortola, Arianna Fontana, Giacomo Bertagnolli, Manuela Di Centa e Francesca Porcellato in rappresentanza delle discipline invernali, mentre Carlo Mornati, Antonio Rossi, Giuseppe Abbagnale, Aldo Montano, Alessandra Sensini e Diana Bianchedi quelle estive. Ben 66 medaglie olimpiche e paralimpiche, fra cui 24 d'oro, 17 d'argento e 25 di bronzo. In loro compagnia il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente FISI Flavio Roda, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina.
Nelle parole del Presidente Flavio Roda la soddisfazione per un grande obiettivo raggiunto dall'Italia intera. "La giornata odierna dimostra che ha veramente funzionato il lavoro di squadra messo insieme da Governo, Coni, Regioni, Comuni, Federazioni, abbiamo colto una grande opportunità per tutta la nazione e per i nostri sport. La presentazione è stata eccezionale, curata in ogni particolare. Complimenti a chi ha seguito tutta questa parte, anche l'ultimo filmato è stato emozionale, ha colpito tantissimo i membri del CIO e tutti noi. Queste cose danno la conferma del prodotto che è valido, dobbiamo essere orgogliosi, adesso insieme dovremo continuare a lavorare nella stessa direzione come è stato fatto in questi mesi".