Settimane intense, nonostante le limitazioni dettate dalla pandemia, per i vertici organizzativi dello sci alpinismo internazionale. Si lavora, naturalmente, da casa, attraverso videoconferenze e telefonate, per arrivare preparati al fatidico e sospirato giorno del ritorno alla "normalità".
L' ISMF (International Ski Mountaineering Federation) sta definendo il calendario della prossima stagione e mettendo le basi per l'annata 21\22. Non solo. C'è grande attenzione su un altro importante obiettivo, l'ingresso dello sci alpinismo nei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 dopo la fortunata esperienza dei Giochi Giovanili (YOG) di Losanna.
Roberto Cavallo, direttore ISMF: "La nostra attività non si è mai fermata in questi due mesi di lockdown, c'è molto da fare. Abbiamo ridefinito le classifiche lavorando sui regolamenti ed impostando il calendario del prossimo anno. Ci siamo tenuti in contatto tramite riunioni online, grazie alle quali siamo stati in tutto il mondo. Questi strumenti ci saranno di grande aiuto per il futuro. A settembre ci sarà l'assemblea generale, stiamo pure organizzando questo importante evento annuale. E' stato molto positivo riallacciare i rapporti con il circuito La Grande Course, ci completiamo a vicenda ed abbiamo posto le basi per dare continuità a questa collaborazione. Presto, appena possibile, ci sarà un secondo incontro operativo, stavolta di persona. Milano Cortina? Continuiamo a lavorare e sperare, con moderato ottimismo. Dopo Losanna 2020, dove il nostro sport è entrato ottenendo un grande successo, vorremmo essere presenti anche agli YOG 2024 in Corea del Sud. E poi Milano Cortina ma bisogna muoversi con prudenza e fare i passi giusti. Il nostro rapporto con il CIO è ottimo, contiamo sul fondamentale impegno di CONI e FISI."